Valentina Librizzi – Stati d’Animo
Ho imparato a dare il giusto valore alle persone nella misura in cui queste danno a me il valore che merito.
Ho imparato a dare il giusto valore alle persone nella misura in cui queste danno a me il valore che merito.
Strano come diventiamo degli etichettati. Neanche stessimo in vetrina.
Nel mio cuore emozioni volatili come riccioli di fumo al vento.
La somma dei tormenti di un’anima è pari alla sua sensibilità.
Nessuno deve considerarsi un vuoto, al massimo può ritenersi uno spazio in attesa di essere riempito.
Io non mi ricorderò solo di chi mi ha fatto del bene, ma anche di chi mi ha fatto del male. Terrò i loro nomi stampati in testa esattamente come chi mi ha amata. Non per rancore, ne per vendetta, ma solo perché sappiano che io sarò sempre grata a chi ha contribuito a farmi diventare la persona forte e valida che sono oggi!
Ora vorrei che tutto questo fosse giusto, che ne valesse davvero la pena. Ho scoperto di avere un cuore anche io. Di provare dei sentimenti anche io. Ho scoperto che non era la fame a corrodermi lo stomaco. Ma la nostalgia. La mancanza di persone che mi facessero credere che ne valesse ancora la pena di fidarsi. Di regalare affetto. E ora sono qui, in equilibrio. E lo so. Di essere più fragile di prima. Perché adesso mi fido. Perché adesso so sognare. Insieme.