Valentina Librizzi – Tempi Moderni
D’ora in poi i miei pensieri li tengo per me, tanto non serviranno a migliorare il mondo… se è vero che un mondo ancora c’è.
D’ora in poi i miei pensieri li tengo per me, tanto non serviranno a migliorare il mondo… se è vero che un mondo ancora c’è.
Mi si butta addosso,pretende da me la dedizione,si fa portare in giro con le sue puttane,mi picchia,mi racconta mille volte le stesse storie,mi lascia dove vuole estate inverno,si ricorda di farmi curare solo se mi blocco,guarda le altre,so già che mi mollerà alla prima occasione,ma che pretende da me,io sono solo un’auto.
Per essere se stessi bisogna essere qualcuno.
Forse questo mondo detto “virtuale”, che qualcuno ha deciso di chiamare Internet, non sia altro che un riflesso di quello là fuori che siamo abituati a chiamare “reale”, solo che ogni tanto ci capita di vivere la cosa all’inverso.
Non ha senso chiedere spiegazioni se non si è disposti a cambiare idea.
Attraversare i confini della mente, non è complicato come sembra… Basta essere disposti a fare, un viaggio “stupefacente”.
Non si può pensare che il museo sia il tempio silenzioso della fruizione passiva; né che un oggeto di uso quotidiano non possa contribuire a migliorare la qualità della vita.