Valeria Federico – Frasi d’Amore
Se potessi rivivrei le tue labbra.Solo una goccia, un assaggio, un chicco di grano…Solo te, per risentire il rumore del mio cuore che sale in gola.
Se potessi rivivrei le tue labbra.Solo una goccia, un assaggio, un chicco di grano…Solo te, per risentire il rumore del mio cuore che sale in gola.
Non basta piantare il seme dell’amore e vederlo germogliare perché la pianta dell’amore cresca sana e forte, ha bisogno di cure costanti, di coccole, di calore, di presenze affettuose e rassicuranti.
Ci sono mani che si toccano senza sfiorarsi, ci sono baci che si danno senza neanche poggiare labbra, ci sono braccia che si stringono senza abbracciare, ci sono occhi che si guardano senza incontrare sguardi, ci sono cuori che si amano semplicemente perché si amano, e ci sono amori unici semplicemente perché ci si ama.
Ti amo! Penso che tu lo abbia capito dai miei sguardi, dai miei rossori… è un sentimento che riempie il mio cuore ormai da tempo, ma che mi paralizza ogni volta che ti incontro. Ho deciso perciò di tracciare su questo biglietto le parole che non riesco a dirti quando ti vedo: ti amo.Non è il messaggio di un poeta, ma il grido disperato di un uomo timido. Saprai ascoltarlo senza riderne?
Voglio dormire e sognare, che in questa lunga notte ti accorgerai di me, senza destare il sonno… Sognare che mi sentirai arrivare, quando con la mano e con dita leggere, delicata segnerò il contorno della pelle, dove la tua spalla s’incurva nuda baciando l’ombra dei tuoi respiri… Voglio solo questo… Sognarti… Inseguire il volo dell’oscurità e sentire il suono della tua voce che pronuncia il mio nome, mentre io, mi distendo lungo il fianco… adagio… nel muscolo contratto del tuo petto, per diventare il tuo sospiro, e appoggiando la bocca sulla tua, riempirmi del tuo sapore.
Lacrime sgorgano dai miei occhi scendono piano lungo il mio viso e muoiono sulle mie labbra lasciando un sapore amaro che mi ricorda il dolore di averti lontano da me.
Solo l’amore può darmi ciò che voglio veramente: se non ci fosse, non ti avrei…