Valeria Marini – Personaggi famosi
Mi sono riappropriata della mia vita e ho imparato dalla sofferenza: credo di aver vinto la sfida.
Mi sono riappropriata della mia vita e ho imparato dalla sofferenza: credo di aver vinto la sfida.
In prosa, la cosa peggiore che si può fare con le parole è arrendervisi.
È vero, nella mia carriera c’è qualcosa di incompiuto, avrei infatti potuto vincere di più. Ma non ho rimpianti particolari, non mi sono guastato il sangue pensando a quello che avrei potuto essere e non sono stato.
O tu cantor di morbidiPratei, di dolci rivi,Che i verdi poggi, e gli alberiSoavemente avviviCon gli armonici versiDa fresche tinte aspersi,.
Tutti probabilmente pensano che io sia una ninfomane che parla in modo incoerente, che abbia un insaziabile appetito sessuale, mentre la verità è che preferirei leggere un libro.
Non abusare mai del tuo potere.
A Napoli se po’ mangià sulo pizza e spaghetti. ‘Na vota tornai a casa mia all’improvviso accussì. Bussai alla porta e sentette mio padre che diceva: “Chi è?”. “Sono Massimo”. Mio padre aprì e disse: “Meno male che si tu, viene avanti e chiude’a porta – presto! – stammo magnanno ‘e gnocchi”