Valeria Molinaro – Stati d’Animo
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Scegliere di non odiare non significa non avere nulla per cui combattere.
Dei sette peccati capitali, l’invidia è senza dubbio il peggiore, specialmente quando si insinua tra persone che si dicono tue amiche, rovina i rapporti e insinua malumori e insicurezze.
È bellissimo quando qualcuno fa vedere di tenerci davvero a te, un messaggio, una parola, un abbraccio a volte può cambiarti la giornata!
Avevo bisogno di silenzio. Avevo bisogno di camminare da solo. Avevo bisogno dell’essenziale, e in montagna è più facile trovarlo.
La mia fragilità si è affacciata alla consapevolezza quando ho compreso di essere una persona variabile. Per anni ho vissuto sentendomi unico, insostituibile e non fraintendibile. Eppure ho incontrato una moltitudine di soggetti in grado di idealizzare la mia figura al punto di stravolgerla completamente, reinventandola dalla radice; molti si sono sbagliati, così, ad ogni mia parola, potevo vedere un attacco diretto alla persona che loro vedevano in me.La mia fragilità più grande è proprio questa: essere inesistente per come sono per me agli occhi di chi mi circonda. Perché io vivo con ogni cellula delle mie membra, eppure sofferenze e gioie possono non arrivare agli occhi degli altri, così come le mie parole rischiano di mutare durante il tragitto.
Ci sono sguardi che sono come il mare, quando ci sei dentro o sai nuotare o ci anneghi dentro.