Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
Non rinuncio a camminare solo perché la strada è difficile, non rinuncio a trovare la strada per essere felice. Non rinuncio a vivere ma soprattutto a sorridere!
Non rinuncio a camminare solo perché la strada è difficile, non rinuncio a trovare la strada per essere felice. Non rinuncio a vivere ma soprattutto a sorridere!
Mi sento delusa, sconfitta, ma quello che mostro è sempre il mio sorriso, per non far vedere la mia tristezza.
Quel che siamo lo sappiamo, nel momento in cui diciamo ciò che non pensiamo.
Forse il ragazzo ideale da sogno non sono più io, sono solo un residuo di quel ragazzo che sognava amore, sognava la ragazza da amare e crearsi una famiglia. Di questi giorni queste sono solo favole, non vogliono questo, se lo vogliono mentono a loro stesse perché gira e rigira andranno indietro all’opposto e a chi le fa solo soffrire… Forse è vero non siamo fatti per tutti ma forse neanche sono fatto io per amare e ricevere amore, fin dei conti vorrei solo essere amato ma posso solo sognare e immaginarlo, ma viverlo beh non potrò vivere più questa emozione. Prima me lo dico prima forse ritornerò a stare bene senza che i tormenti mi distruggano cuore.
Per strada, capo chino verso l’asfalto. Lo alzo, osservo una moltitudine di solitudini vaganti. Occhi che si incrociano, ma non si scrutano. Esistenze che si sfiorano, ma non comunicano. Mondi che ruotano attorno lo stesso centro, ma non si attraggono. Per strada, capo chino, rientro in me.
Il materialismo, l’arroganza e il narcisismo rivelano la miseria e il deserto dell’io di chi n’è prevalso.
Foglie del tempo danzano nell’aria, per posarsi poi leggere in un angolo del cuore.