Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
Non mi piacciono gli schemi prestabiliti, non mi piacciono i pregiudizi, non mi piace chi giudica, sono sempre stata un po’ ribelle a questi modi di pensare. Io amo sentire con il cuore le persone!
Non mi piacciono gli schemi prestabiliti, non mi piacciono i pregiudizi, non mi piace chi giudica, sono sempre stata un po’ ribelle a questi modi di pensare. Io amo sentire con il cuore le persone!
Si può dimenticare il male ricevuto, ma quello fatto mai.
Illusione di essere un passato, se il ricordo dal cuore non se n’è andato.
È difficile trovare la porta di un cuore piccolo.
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.
Come alberi maestosi e maestri, mossi dalla magia dello spirito camminiamo sul percorso della vita. Le nostre maschere cadono, le illusioni si frantumano, la nostra essenza immortale esce allo scoperto. Liberandoci.
Sono imbranata a tratti, pasticciona del cuore, impulsiva spesso. Non tengo le parole in gola, ciò che penso lo dico, soprattutto se ho stima o nutro affetto per una persona. Credo che le belle parole le sappiano dire tutti, è con la verità che molti si inceppano. Ma se amo col cuore sono sincera. Sono distratta e sogno tanto, anche ad occhi spalancati. E mi metto in gioco, vado in crisi ogni tanto. Ma tra tutti i difetti di cui mi nutro e circondo disconosco l’invidia. Io non riesco ad esser invidiosa soprattutto di chi amo. E l’invidia la riconosco anche se a volte è ben nascosta, ma anche nel silenzio urla. E chi mi invidia non mi dà forza, mi delude e scuote dentro. Fa male. Chi mi invidia, non lo riconosco come amico. Non lo conosco. Punto.