Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
A volte mi costa questo mio carattere, questo saper stare sola, mi costa essere abituata a non chiedere, mi costa davvero perché poi mi fa strano tutto!
A volte mi costa questo mio carattere, questo saper stare sola, mi costa essere abituata a non chiedere, mi costa davvero perché poi mi fa strano tutto!
Ho pensato molte volte alle parole da dire, ai discorsi da comporre e poi le parole che ho detto erano tutte, tranne quelle pensate.
“Dottore come devo fare? Non faccio altro che pensare a lei dalla mattina fino alla sera, e quando dormo la sogno! Immagino di vederla ormai dappertutto! E quando la vedo davvero poi il mio cuore batte a mille… Dottore sto impazzendo?” “No, non stai impazzendo, sei solo innamorato…” “Dottore è grave? C’è una cura?” “No! Per fortuna…”
Non è mai facile dire ciò che si prova, mettersi “a nudo” davanti a qualcuno. Certe emozioni sono incomprensibili!Non riesco a capirle neppure io, mi sono sorpresa più volte di non essere come credevo, di provare qualcosa che non pensavo possibile!
Ogni volta che mi chiedono, come va? Come stai?, la mia risposta è sempre la stessa, Bene! E sarà sempre la stessa, perché piangersi addosso o farsi compatire è come darsi il colpo di grazia, è come darsi in pasto agli squali, perché ricorda che chi ti compatisce sta gioendo del tuo dolore! Solo lottando ti puoi salvare!
Bevo la vita a grandi sorsi, e sì, succederà che mi andrà tutto di traverso e annegherò. Ma fino ad allora, davanti a me, solo l’orizzonte inesplorato. Si issino le vele e si aggiusti la rotta verso quella meta sconosciuta.
Alloggio troppo dentro di me, il tempo è troppo poco per essere qualcun altro.