Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
Aspettando ho capito cosa voglio e cosa non voglio, ho scelto di stare bene, di vivere e di amare senza paura.Ho scelto di restare me stessa.
Aspettando ho capito cosa voglio e cosa non voglio, ho scelto di stare bene, di vivere e di amare senza paura.Ho scelto di restare me stessa.
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
Se sono diffidente è perché sono stata ferita. Se sono forte è perché cadere mi ha insegnato a rialzarmi. Se sorrido è perché il più bel sorriso che ho avuto è proprio quello che nasce tra le lacrime. Se non amo dare più di una possibilità alle persone è perché forse ne ho date fin troppe. Se ascolto e valuto è perché ho imparato a non credere a tutto. Se spesso sono stronza/o è perché mi sono stancata/o di essere fesso!
Il tuo pensiero è la mia fantasia, il mio desiderio, lo sento scorrere sulla pelle e penetrare fino al cuore. Quella sensazione intensa percuote l’anima e vibra di emozioni che non riesco a controllare, e mi trovo ad occhi chiusi, seduta a respirare il cielo.
Sono consapevole di non piacere a tutti, ma sinceramente poco mi importa, chi mi odia o a chi non piaccio deve rassegnarsi, “io esisto” e non c’è cosa più bella di esserci per chi mi ama e infastidire chi mi invidia.
Non sono una da diamanti al dito, ma da emozioni nel cuore.
Le emozioni colorano la vita. Sono cristalli di luce ch’inondano di calore. Perle di conchiglia che accarezzano l’anima, scaldano il cuore!