Valeria Violetta Camboni – Stati d’Animo
A volte ti chiameranno “falsa” perché non riusciranno a crederti perché ti vedranno diversa. Fregatene e vai avanti per la tua strada!
A volte ti chiameranno “falsa” perché non riusciranno a crederti perché ti vedranno diversa. Fregatene e vai avanti per la tua strada!
Resto in bilico tra pensieri e sentimenti e non vivo ma osservo la sofferenza di chi sopporta i soprusi di un mondo tanto perverso.
Odio “il forse”, quello che ti lascia in bilico sospeso al nulla.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il “buongiorno”, gli occhi che ti guardano con amore appena ti sei svegliato, le mani dolci di chi ti porge il primo caffè dell’anno. Perché a volte non è importante quello che cambia, ma quello che resta.
E poi, tutto si dissolve e svanisce, proprio come una bolla di sapone.
Nulla può tornare. Nulla di ciò che la vita ha modificato nel cammino sarà mai più come prima. Potrai stringere il ricordo di ciò che era, di quello che eravate insieme, ma nulla di ciò che fu sarà mai più.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Resto in bilico tra pensieri e sentimenti e non vivo ma osservo la sofferenza di chi sopporta i soprusi di un mondo tanto perverso.
Odio “il forse”, quello che ti lascia in bilico sospeso al nulla.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il “buongiorno”, gli occhi che ti guardano con amore appena ti sei svegliato, le mani dolci di chi ti porge il primo caffè dell’anno. Perché a volte non è importante quello che cambia, ma quello che resta.
E poi, tutto si dissolve e svanisce, proprio come una bolla di sapone.
Nulla può tornare. Nulla di ciò che la vita ha modificato nel cammino sarà mai più come prima. Potrai stringere il ricordo di ciò che era, di quello che eravate insieme, ma nulla di ciò che fu sarà mai più.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.
Resto in bilico tra pensieri e sentimenti e non vivo ma osservo la sofferenza di chi sopporta i soprusi di un mondo tanto perverso.
Odio “il forse”, quello che ti lascia in bilico sospeso al nulla.
E poi, proprio nel giorno in cui uno si aspetta chissà che, scopre che le cose più belle sono quelle che non cambiano: la voce che ti dà il “buongiorno”, gli occhi che ti guardano con amore appena ti sei svegliato, le mani dolci di chi ti porge il primo caffè dell’anno. Perché a volte non è importante quello che cambia, ma quello che resta.
E poi, tutto si dissolve e svanisce, proprio come una bolla di sapone.
Nulla può tornare. Nulla di ciò che la vita ha modificato nel cammino sarà mai più come prima. Potrai stringere il ricordo di ciò che era, di quello che eravate insieme, ma nulla di ciò che fu sarà mai più.
Ti auguro di trovare la pace lassù, visto che quaggiù non l’hai mai avuta.