Valerie Perrine – Omosessualità
La maggior parte dei miei amici maschi sono gay e a me sembra del tutto naturale. Dico, a chi non piacerebbe un cazzo?
La maggior parte dei miei amici maschi sono gay e a me sembra del tutto naturale. Dico, a chi non piacerebbe un cazzo?
Se continuate a combattere come fate, voi diverrete eterofobi e discriminatori verso tutti gli etero, ossia anche verso quelli che ci rispettano e prendono in seria considerazione i nostri ideali e le aspettative che, in maniera energica ma rispettosa, difendiamo credendoci ed identificandoci.
I bonobo si masturbano a vicenda, i pesci pagliaccio cambiano sesso e in centinaia di specie animali ci sono rapporti sessuali tra esponenti dello stesso sesso… meno male che l’omosessualità dovrebbe essere “contro natura”. No, l’omosessualità (così come la libertà sessuale) al massimo va contro il volere del personaggio immaginario chiamato “Dio”, personaggio che in natura non esiste, viene venerato solo dall’uomo, quindi la religione è molto più innaturale dell’omosessualità, non a caso promuove cose contro natura, ad esempio il voto di castità.
Ho resistito fortemente e, nei limiti del possibile sono riuscito a impedire agli altri di limitare la mia identità al ristretto campo dei miei gusti e pratiche sessuali. Per dirla in breve, il Luca scrivente in questo momento è un Luca scrivente e basta; il Luca che poco fa ascoltava musica è un Luca ascoltatore eccetera.Se però dalla finestra vedessi passare un grazioso soldato, c’è caso che mi distrarrei, diventerei un Luca desiderante, abbandonerei forse il lavoro, trovando una qualche scusa pseudo morale, e farei il possibile per tradurre in atto, anzi in una serie di atti – questi sì omosessuali, con detto soldato – quei desideri.
L’omosessualità è contro natura, come camminare sull’acqua, morire e risorgere, moltiplicare il cibo e rimanere incinta da Vergine.
Le chiusure sono per i vestiti.
Un poeta gay è solo uno dei tanti gay poeti di ieri, oggi e domani.