Valerio Massimo Manfredi – Ipse dixit
Con uguale forza il tuo viso è impresso nella memoria di Alexandros.
Con uguale forza il tuo viso è impresso nella memoria di Alexandros.
Un tempo m’intressò la teologia ma da tale fantastica disciplina (e dalla fede cristiana) mi sviò per sempre Schopenhauer, con ragioni dirette, Shakespeare e Brahms, con l’infinita varietà del loro mondo.
Senza il pugno di ferro Napoli e la Campania restano sotto i rifiuti.
Se un uomo non difende le sue idee, o non vale niente lui, o non valgono niente le sue idee.
Signor Schultz, in Italia c’è un produttore che sta preparando un film sui campi di concentramento nazisti: la proporrò per il ruolo di kapò.
…La sua bellezza esuberante e il suo sentire ingenuo agivano ognuno per conto proprio. Le pareva di essere una bambina inserita in un gioco di adulti, e che non le appartenesse. Ma il fisico prorompente urlava più forte della dolce ingenuità, recitava di una donna spregiudicata, opulenta, scandalosamente esuberante. Quanto forte era il contrasto tra quel corpo e il suo sentire. L’unica emozione fisica che conoscesse era quella strana tensione del ventre, palese denuncia di attrazione erotica, quando le piaceva qualcuno.
Luca non era gay, è bisex.