Valerio Massimo Manfredi – Libri
Quanto alle vostre donne, certo, esse non piangono con alte grida come nelle altre città e sopportano con forza le sciagure, ma credi che non sentano il dolore?
Quanto alle vostre donne, certo, esse non piangono con alte grida come nelle altre città e sopportano con forza le sciagure, ma credi che non sentano il dolore?
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
Non ho mai cercato le parole per scrivere un’emozione. Sono loro che, nelle mie notti insonni, mi vengono a trovare.
Ciò che leggi in un libro ti può piacere, lo puoi condividere, disprezzare o non capire.Non ha importanza perché quel libro ha già raggiunto il suo scopo nel momento in cui ha fatto breccia dentro di te ed è riuscito a liberare la tua anima portandoti altrove.E che importa se ciò che hai vissuto non ti è piaciuto.In quel momento hai imparato a volare!
Internet è il più grande editore del mondo. Ma è solo l’inizio.Una società in cui tutto è condiviso, messo in rete e creatoin collaborazione, non solo amplierà la coscienza collettiva,ma aprirà la strada anche a una maggiore tolleranza e giustizia.
Dopo un abbandono puoi sopportare le parole più crudeli, ma niente ti uccide più del silenzio. Perché il silenzio ti dice che è finita con uno sparo nel buio che stenti a riconoscere, e t’illudi continuamente che quel colpo non sia indirizzato a te. Solo con il tempo comincerai a perdere sangue, piano piano, ma in cuor tuo avrai sempre la sensazione che avresti potuto tentare qualcosa.
La presenza a sé sta ad indicare che una impalpabile fessura si è insinuata nell’essere. Se è presente a sé significa che non è più totalmente sé. La presenza è una degradazione immediata della coincidenza, perché suppone la separazione. Ma se chiediamo ora: che cosa separa il soggetto da se stesso? Dobbiamo rispondere: nulla.