Valerio Massimo Manfredi – Libri
Aveva aspettato il marito vent’anni non per servile devozione, ma perché non poteva accontentarsi di niente di meno dell’eroe dalla mente multiforme.
Aveva aspettato il marito vent’anni non per servile devozione, ma perché non poteva accontentarsi di niente di meno dell’eroe dalla mente multiforme.
Se non finisci in Grifondoro ti diserediamo. Ma non voglio metterti pressione.
Con dei trucchetti sporchi… hai portato Takuma… via da me.
Parlava in continuazione e quando non aveva più nulla da dire, canticchiava. Non ho incontrato nessuno che avesse così tanta paura del silenzio.
Se scrivi dopando le parole, colorandole di tinte appariscenti, coprendole di rumori assordanti, avrai gli occhi di tanti come punto di arrivo. Se scrivi pensando a chi leggerà, ricorda che su quel foglio non ci sarai tu, ma l’ombra del tuo io. Scrivere, fallo per te stesso, come se nessuno dovesse mai leggere le tue paure, le tue miserie, denudati su quel foglio, vomitaci sopra i tuoi pensieri, ma fa che siano crudi e non correggerti, non farlo mai, non cancellare nulla, non rileggerti. Ecco, quello sarai tu, forse, sporco, forse semplice e a tratti banale, ma sei tu e viaggerai oltre.
Il profumo di un libro nuovo è inimitabile e ti invita a scoprire ad assaporare le sue pagine.
Adesso mi rendevo conto di quanto Ruth fosse turbata; di quanto per una volta non riuscisse a trovare le parole, di come si fosse girata, sul punto di scoppiare in lacrime. E all’improvviso il mio comportamento mi sembrò del tutto inutile. Tutti quegli sforzi, quella pianificazione, solo per far del male alla mia migliore amica. E anche se avesse bluffato un po’ riguardo a quell’astuccio? Non era forse vero che tutte noi sognassimo che questo o quel tutore infrangesse le regole e facesse qualcosa di speciale per noi? Un abbraccio spontaneo, una lettera segreta, un regalo? Ruth non aveva fatto altro che spingersi un po’ più in là con quegli innocenti sogni a occhi aperti.