Valerio Peretti Cucchi – Comportamento
Soffro di gelosia fin da quando ero piccolo, quando scoprii che mia mamma era fuggita con un altro bambino.
Soffro di gelosia fin da quando ero piccolo, quando scoprii che mia mamma era fuggita con un altro bambino.
Ho sempre odiato chi dice sempre io, perché sono quelle persone che, oltre a se stessi, non vedono altro.
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.
La mia onestà è un’immensità che tu mai conterrai, la confonderai svalutandola con tue povere attribuzioni.
Non pretendere mai di essere il migliore ma sforzati almeno per essere unico.
Quando non comprendi e di capir pretendi, nella mente un fuoco insano accendi. Ogni Uomo è cuoco e i suoi pensieri ne sono il fuoco, se bene vuoi mangiare, pensieri sani devi coltivare.
In un tempo come questo, di tanta incredulità, indifferenza, affarismo ed egoismo, cresce spaventosamente il numero di persone piene di sé che non vedono gli altri… che pensano di poter calpestare tutto e tutti… che non vogliono essere contraddetti e che pensano di avere sempre ragione.