Valeriu Butulescu – Figli e bambini
Lo Stato incoraggia le nascite. In ogni bambino vede un possibile soldato e un futuro contribuente.
Lo Stato incoraggia le nascite. In ogni bambino vede un possibile soldato e un futuro contribuente.
I figli sono il più grande spettacolo dell’universo.
L’uomo comune correndo incespica sulle pietre. Soltanto i poeti incespicano sulle rocce.
Non sopporto gli adulti vissuti che dicono che i giovanissimi non capiscono un cazzo. Chiedetegli cosa volete sapere “da loro”, chiedetegli cosa volete sapere “di loro” e loro vi risponderanno. Se non vi daranno risposta è perché è probabile che siate voi adulti vissuti a non aver capito un cazzo fin da quando eravate giovanissimi.
È a te che vorrei dedicare i miei giorni, le mie ore. È di te che parlano i miei silenzi e i miei sogni. È te che voglio raggiungere ogni volta che il mondo mi crolla addosso: te; figlio mio!
L’amore per i figli gli gravava sul cuore col peso di tre grosse pietre. C’erano tutti i suoi innominati timori per loro, e le sue speranze. C’era tutto ciò che non aveva il potere di cambiare, compreso quello che erano: uno troppo mite, uno troppo facilmente tentato dalla crudeltà, e la bambina (sul suo cuore il peso di una grossa pietra) che era ancora un mistero, impossibile indovinare di cosa avrebbe avuto bisogno nella vita.
I bambini da piccoli non sono cattivi, né buoni. Sono semplicemente dei bambini e per questo splendidi.