Vera Santoro – Frasi Sagge
Dovremmo avere la capacità di guardarci come estranei, per capire veramente chi siamo e correggere i nostri errori e moltiplicare le nostre doti.
Dovremmo avere la capacità di guardarci come estranei, per capire veramente chi siamo e correggere i nostri errori e moltiplicare le nostre doti.
Chi teme l’amore del prossimo, non può capire.
La differenza fra il ciarlatano ed il saggio è che il primo si vanta di ciò che dice mentre il secondo di ciò che non dice.
Chi non mai amato, non potrà mai capire cosa c’è nel cuore di chi ama.
Per questo bisogna mirare alla libertà. E c’è un solo modo per ottenerla: l’indifferenza verso la sorte. Allora nascerà quel bene inestimabile, la pace di una mente sicura e l’elevatezza morale e una gioia grande e imperturbabile che deriva dalla conoscenza del vero e dall’assenza di paure e una grande serenità. […] Ora, nessuno può dirsi felice se sta fuori dalla verità. Dunque è beata la vita che si basa costantemente su un giudizio retto e fermo. È allora infatti che la mente è pura, libera da ogni male, capace di sottrarsi sia alle ferite sia alle graffiature, decisa a restare dove si trova e a difendere la sua posizione anche contro le avversità e le persecuzioni della sorte. […] È felice dunque chi giudica rettamente. È felice chi è contento della sua condizione, qualsiasi essa sia, e gode di quello che ha. È felice chi affida alla ragione la condotta di tutta la sua vita.
Non ci è dato conoscere a priori quanto profonde possono essere le nostre emozioni; sono le esperienze, le persone che viviamo le torce che illuminano l’antro buio della nostra sensibilità. Il caso regola la possibilità e la misura della capacità di soffrire e di amare perciò nessuno può sapere fino a quanto questa può spingersi ancora, fino a quanto può considerarsi “sincero” un sentimento. Chiedi ad un innamorato di spiegare se ama o crede solo di amare e lui non potrà risponderti.
La semplicità partorisce pace.