Vera Santoro – Stati d’Animo
Il colore della pelle è solo una sfumatura, perché non è il colore che fa un uomo, ma il suo cuore e il cuore è sempre rosso.
Il colore della pelle è solo una sfumatura, perché non è il colore che fa un uomo, ma il suo cuore e il cuore è sempre rosso.
Non si dovrebbe mai avere paura di mostrarsi per ciò che si è, né di fare sempre del proprio meglio per vivere in armonia con sé stessi e con gli altri. Impiegare il proprio, prezioso tempo coltivando la rabbia, alla lunga non porta assolutamente a nulla di buono.
E mi rendo conto che non sono mai stata così bene. È bello usare il tuo nome quando scrivi qualcosa, non serve più che mi nasconda. Questa è libertà. Tu non sai il gusto che ha, continua a nasconderti, io ora posso essere. Alla fine questa sono io.
Dall’alto si ha una visione diversa. Mi sono “perso” oggi sulle montagne più alte di questo nostro paesello un po cosi. Storie che si intrecciano formando un groviglio di nodi, che non verranno al pettine. Mi piace ogni tanto essere io quello che guarda dall’alto, mi da un senso di onnipotenza e di pace, quella pace che altri non troveranno mai, ci vuole cuore aperto e mente priva di gabbie, per poter evadere dalla insipida conduzione di vita mala. Perennemente insoddisfatta, senza stimoli e senza emozioni, anche questo può essere un senso di vita al limite dei confini mentali.
Il mio mondo era racchiuso tra le mie mani, brillava di luce propria, era magnifico potermi tuffare dentro e perdermi tra colori brillanti e vivi, ma… Infine una luce si è spenta… Le luci i colori… Sono andati lentamente per perdersi… e inesorabilmente quel mondo è sfiorito e appassito e tutto non aveva più senso… Dolore, angoscia, lacrime… Una tempesta di sentimenti nati dalla tua perdita… Tu eri la mia allegria… Il mio mondo… Ora non c’è altro che un doloroso silenzio.
Pensieri, desideri ed emozioni spesso celati per paure d’esser scherniti. L’anima mia è la prigione di se stessa.
I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.