Vera Santoro – Vita
La tua vita è come una strada. In tanti potranno starti vicino, ma nessuno potrà camminare per te.
La tua vita è come una strada. In tanti potranno starti vicino, ma nessuno potrà camminare per te.
Non sempre se hai un tetto ti ripari dalla pioggia.
Perché amo la vita? L’amo perché senza di essa non esisterei, e vivere è ciò che più mi piace.
Andare alla ricerca di una legge basilare è una sciocchezza e ancor più lo è reperirla. Un povero spirito decide che l’intero corso della storia umana può essere spiegato in termini di insidiose rotazioni di segni zodiacali o di lotta tra pance piene e pance vuote; assume un puntiglioso filisteo nel ruolo di collaboratore di Clio, e dà inizio ad un’attività commerciale all’ingrosso di epoche e di masse; e allora guai al privato individuum, con la sua povera doppia u, con i suoi disperati “ehi voi” nel folto delle ragioni economiche. Per fortuna, tali leggi non esistono: un mal di denti farà perdere una battaglia, una pioggerella abolirà un’insurrezione. Tutto sguscia via, tutto dipende dal caso, e del tutto vani sono stati gli sforzi in contrario di quell’acido borghese in pantaloni vittoriani a quadri, autore di Das Kapital, frutto dell’emicrania e dell’insonnia.
Una nuvola bianca non ha una strada propria, non resiste, non lotta, si lascia trasportare dal vento. Non va da nessuna parte, non ha destinazione, non ha un fine. Non riuscirai mai a deludere una nuvola bianca perché dovunque essa arrivi, quella è la meta. Quando tu hai un fine sei contro il tutto e sarai certamente frustrato, perché non si può vincere contro il tutto.
Nella vita si può ridere, si può piangere, si può cadere, ci si può rialzare, si può amare oppure odiare, ma soprattutto si può ricominciare.
Se la gioventù sapesse. Se la vecchiaia potesse.