Vera Santoro – Vita
Quando ti senti depresso e perdi ogni speranza, pensa che le cose cambieranno, perché nulla è per sempre. Raccoglie le forze, credi in te stesso e abbi fiducia nella vita.
Quando ti senti depresso e perdi ogni speranza, pensa che le cose cambieranno, perché nulla è per sempre. Raccoglie le forze, credi in te stesso e abbi fiducia nella vita.
Partire per un lungo viaggio, alla ricerca di me. Per ritrovarmi, per reinventarmi, per rivivermi. Bruciare le tappe ed arrivare alla meta, saltare gli ostacoli e afferrare quello che rincorro. Un viaggio fatto di scelte nuove, di strade secondarie mai percorse per paura dell’ignoto. Un viaggio che mi aiuti a capire chi sono, cosa voglio veramente, di cosa posso fare a meno e di cosa no. Un lungo viaggio alla ricerca della felicità.
La vita t’insegnerà che le favole le leggerai nei libri. Sognerai guardando un film e qualche lacrima scivolerà tra le gote, ma i principi sono pochi e non faranno mai sognare te. Tu sarai una principessa senza regno e senza quel principe con il cavallo bianco, perché la vita è questa, sognare ad occhi chiusi, ma camminare ben dritta nella realtà.
Con infallibile amorevolezza,la vita sempre ti offreciò che hai bisogno di imparare.
Non credere a chi dice che ci tiene a te, a chi ti definisce “importante” se poi fa in modo che tu resti solo una semplice definizione e nulla più. Sono bravi tutti a dirti: “fidati di me”! Ma pochi sono quelli che oltre che dirtelo sanno fare di quelle parole un dato di fatto, una dimostrazione costante e rendere quelle parole una certezza dentro di te. Non credere a tutto ciò che ascolti, a tutto ciò che le labbra dicono. Spesso quando è il cuore a parlare, non usa le parole ma piccoli e costanti gesti fatti di prove e sincero interesse.
L’amore più bello è quello che nasce dell’anima, perché nessun interesse e nulla lo può sporcare. È un amore raro, ma quando lo incontri lo riconosci subito, perché ti cambia la vita e cambia anche te stesso.
La vita è una sigaretta: meglio finirla in fretta e godersela tanto da render rintronati, che lasciarla sciupare lentamente e, ad un tratto, accorgendosi che sta per finire, cercare di tirarne fuori quel po’ che rimane per un ultimo tiro insapore, prima che si spenga.