Vera Somerova – Morte
Non sarebbe meglio nascere a cent’anni in una bara e morire a zero nel grembo materno?
Non sarebbe meglio nascere a cent’anni in una bara e morire a zero nel grembo materno?
Ho fiducia nel mistero, perché è dal mistero che provengo.
Se il sonno è una morte temporanea, il letto sarebbe allora la tomba dei vivi.
Per me… parlare di Morte è naturale come parlare di Vita!
Com’è strana la vita mentre un nostro caro smette di soffrire e raggiunge il paradiso per noi che restiamo inizia l’inferno.
Non ho nessuna voglia di morire, nessun suicida ne ha mai avuta.
Quando morì mia figlia Paula mi accorsi che la morte è un terribile inconveniente, ma non un ostacolo alla comunicazione. Io comunico ancora con lei, così come con mia nonna, morta 50 anni fa. Scrivendo storie voglio comunicare con il mondo.