Vera Somerova – Uomini & Donne
Mi diceva: “Ti porterò sempre nel mio cuore”… Non sono diventata medico perché, durante l’esame di anatomia, sostenevo che il cuore umano è composto da cinque cavità: due ventricoli, due atri ed una prigione.
Mi diceva: “Ti porterò sempre nel mio cuore”… Non sono diventata medico perché, durante l’esame di anatomia, sostenevo che il cuore umano è composto da cinque cavità: due ventricoli, due atri ed una prigione.
Non siamo fatti per stare da soli ma nemmeno per stare con chiunque.
La nostra solitudine era l’unica cosa che ci accomunava.Tu solo con le tue finte storie d’amore,io sola con le mie teorie.Rincorrerci era ciò che ci riusciva meglio,allontanarci, godere del dolore che il distacco ci procuravae poi ritrovarci, fingendo di amarci alla follia.Simulare il dolore,simulare l’amoree illuderci per pochi attimi di essere vivi.Questo eravamo.Tristi e soli…e infelici insieme.
Ancora cerco il perché di te.
Noi donne; un po’ fatine un po’ streghette ma sempre magiche e piene di incanti.
E diceva la verità, perché di fatti Levin non la poteva soffrire e la disprezzava per la sua nervosità che a lei pareva così elegante, per tutto quel disdegno per le cose che le sembravano volgari. Fra lei e Levin si erano stabilite quelle relazioni che di solito si stabiliscono in società fra persone che apparentemente si trattano con amicizia, ma che nel fondo si disprezzano al punto che non possono neppure offendersi l’una con l’altra.
Un uomo che si smarrisce dispone di una sola bussola: il suo cuore.