Piovano Arlotto – Verità e Menzogna
Meglio è dicendo il vero essere vinto, che dire la bugia e vincere gli altri.
Meglio è dicendo il vero essere vinto, che dire la bugia e vincere gli altri.
Non esiste la verità originaria, soltanto l’errore originario.
Dietro le maschere siamo decapitati.
Una menzogna tira l’altra nel mondo e per la verità non c’è fondo.
L’odore di una persona la definisce più di qualsiasi immagine di essa…
Quel che è vero è sempre vero, da qualunque bocca esca.
Il male viene e va… e quando va non dimentica mai di spedire una cartolina.
Il dottore al paziente: “è arrivato da me appena in tempo… Ancora un giorno e sarebbe guarito da solo!”
Spesso accade che l’uomo incapace di dire bugie reputi di esserne il miglior giudice.
Meglio una tenera bugia, che una cruda realtà.
Esistono due modi per farsi trarre in inganno: credere a ciò che è falso o non credere a ciò che vero.
Vulgus veritatis pessimum interpres.Il volgo è il peggior interprete della verità.
Il mendicante è un uomo che ha sperato fino all’ultimo nell’aiuto degli amici.
Quel che non si spera, accade più spesso di quel che si spera…
La verità è resistente. Non scoppia come una bolla di sapone appena la tocchi. No, anche se la prendi a calci tutto il giorno, la sera sarà tonda e piena.
Il peccato possiede molti utensili, ma la menzogna è il manico che si adatta a tutti.
L’aforisma viene molto apprezzato, tra l’altro perché contiene mezza verità, cioè una percentuale non indifferente.