Emiliano Ercoli – Verità e Menzogna
Sbagliando s’impara a sbagliare.
Sbagliando s’impara a sbagliare.
Que’ prudenti che s’adombrano delle virtù come de’ vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov’essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
Fonte di vita è la bocca del giusto, la bocca degli empi nasconde violenza.
Vento sul lago: l’immagine della verità profonda.
Non è scandaloso avere una verità oggi e una domani. È scandaloso non averne mai.
La prima e peggiore delle frodi consiste nell’ingannare sé stessi.
Il subconscio mormora incessantemente, ed è ascoltando questi mormorii che si ascolta la verità.
Una singola bugia sprigiona un’ondata di incredulità.
La verità non è una cosa da cercare. Se tu smettessi di essere dogmatico, te ne accorgeresti.
Quando conosci la verità solo nella tua testa, non cambi. Quando la percepisci anche nel corpo e nello spirito, inizi a cambiare.
La sofferenza nasce quando ti scontri con la realtà, quando la tua falsità si scontra con la verità.
La verità non si trova mai nei lunghi ragionamenti. Si scopre all’improvviso.
Una volta pervenuti alla verità, i concetti diventano inutili.
Guai a chi non ha mai torto; non ha mai ragione.
La verità ha sempre mille volti, come ogni volto ha sempre mille verità.
Per mentire meglio la donna piange e l’uomo ride.
La venerazione del passato conduce ad un pessimismo ingiustificato sul presente e impedisce di capire che l’avvenire non è già più quello che era.