Alessandro Sardelli – Verità e Menzogna
Ognuno é strano nella sua normalità.
Ognuno é strano nella sua normalità.
Se abbiamo bisogno di leggende, che queste leggende abbiano almeno l’emblema della verità! Mi piacciono le favole dei filosofi, rido di quelle dei bambini, odio quelle degli impostori.
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che non abbiamo mai imparato.
La ragione e il torto non si dividono mai con un taglio così netto che ogni parte abbia soltanto dell’uno e del l’altra.
Se si giocherella abbastanza a lungo con uno strumento, si romperà.
Sono le passioni, sulla cui origine noi inganniamo noi stessi, che ci tiranneggiano con maggior forza. Le nostre motivazioni più deboli sono quelle della cui natura siamo consapevoli. Spesso capita che quando pensiamo di sperimentare sugli altri, in realtà, sperimentiamo su noi stessi.
É ornamento dell’uomo quella grandezza d’animo che nulla riporta alla ostentazione, ma tutto alla coscienza, e non attende ricompensa dell’aver ben fatto dalle lodi del popolo, ma dal fatto per se stesso.
La donna si può infallibilmente conquistare con ogni specie d’adulazione; l’uomo in una maniera o nell’altra.
Il vero mistero del mondo è ciò che si vede e non l’invisibile.
Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato.
Il mondo non ha un senso, ma innumerevoli sensi, che corrispondono ad altrettante interpretazioni formulate da angoli prospettici diversi.
Nell’ozio, nei sogni, la verità sommersa viene qualche volta a galla.
L’incompetenza si manifesta con l’uso di troppe parole.
La genialità come la santità non si eredita.
La parola è un’ombra dell’azione.
“Impossibile” è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo.”Impossibile” non è un dato di fatto, è un’opinione…”Impossibile” non è una regola, è una sfida…”Impossibile” non è uguale per tutti…”Impossibile” non è per sempre…Impossible is nothing.
Ci sono dei giorni che è più bello sognare di vivere che vivere, ci sono dei giorni che è più bello vivere per vivere che per sognare.