Victor Hugo – Anima
C’è chi si fissa a vedere il buio, io invece preferisco vedere le stelle…
C’è chi si fissa a vedere il buio, io invece preferisco vedere le stelle…
Una dolce anima è un’anima sincera.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
L’anima non vede, nella vita,se non ciò che è già nell’anima stessa.Non crede se non nella propria vicenda,e quando sperimenta qualcosal’esito diventa parte di essa.
È di notte che ognuno mette a nudo le debolezze, la anima e di notte…
Zolle arse, prive di pura sete, luccicano al sole, illusione di luci e bagliori, deserto…
Bastava così poco per continuare a mantenere alta la guardia, mi ripetevo di non cedere…
Una dolce anima è un’anima sincera.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
L’anima non vede, nella vita,se non ciò che è già nell’anima stessa.Non crede se non nella propria vicenda,e quando sperimenta qualcosal’esito diventa parte di essa.
È di notte che ognuno mette a nudo le debolezze, la anima e di notte…
Zolle arse, prive di pura sete, luccicano al sole, illusione di luci e bagliori, deserto…
Bastava così poco per continuare a mantenere alta la guardia, mi ripetevo di non cedere…
Una dolce anima è un’anima sincera.
Quando arriva il dolore non lo riconosci subito, indossa vesti strane, si cela dietro un sorriso, non lo senti fino a quando ti trapassa l’anima. Impotente ne vivi l’invasione che, attraversandola, lacera pezzo dopo pezzo ogni angolo del tuo dentro, impadronendosi del suo sostrato, ibernando ogni piccola fibra che potrebbe reagire… e li devi vivere tutti gli stadi del dolore, arrivare al fondo, sentirti annientata, chiuderti al mondo. E poi… poi ti guardi senza nascondere gli strappi, ti parli senza paura di sentirti ferita, ti tendi la mano per aiutarti a rialzarti, e non c’è tristezza, non c’è emozione, c’è consapevolezza cruda del prima, del durante, e del dopo, ora, adesso…. sei una tavola bianca su cui ricominciare a scrivere la storia della tua vita prendendo dalla profondità di quegli squarci la distanza da ciò che non può più appartenerti, da ciò che dietro un sorriso può nascondere un dolore indiretto, subdolo, inatteso!
L’anima non vede, nella vita,se non ciò che è già nell’anima stessa.Non crede se non nella propria vicenda,e quando sperimenta qualcosal’esito diventa parte di essa.
È di notte che ognuno mette a nudo le debolezze, la anima e di notte…
Zolle arse, prive di pura sete, luccicano al sole, illusione di luci e bagliori, deserto…
Bastava così poco per continuare a mantenere alta la guardia, mi ripetevo di non cedere…