Victor Hugo – Comportamento
Un io feroce: ecco l’invidioso.
Un io feroce: ecco l’invidioso.
Fra la gente indosso l’apatia con classe,per non mostrare la fragile nudità del mio cuore.
Io di certo non le mando più a dire, ho finito i soldi per i francobolli.
Cerchi sempre di sorridere e di non far trasparire quel velo di tristezza che ti porti dentro, e se crei un puzzle del tuo ritratto scrivendo pensieri, frasi, poesie come se fossero le tessere colorate con gli stati d’animo del momento, perché gli occhi delle persone si limitano solo a vedere l’unicità del singolo pezzo e non quello che ne esce dall’ampia visione dell’insieme?
Far tutto senza pensarci, è la cosa più bella!
Ora aspetto, nel frattempo amo.
Le persone preferiscono il virtuale, perché riescono dietro ad un monitor a dire e fare tutto ciò che nella vita reale sembrerebbe stupido. È poi così difficile nel reale salutare o discutere cordialmente, anche con perfetti sconosciuti? È così difficile dare un bacio affettuoso al partner, ai figli, ai genitori o anche agli amici? Perché il comportamento nel virtuale non ha seguito nel reale? Eppure basterebbe solo volerlo, e non preoccuparsi troppo di ciò che possa pensare la gente.