Victor Hugo – Frasi sulla Natura
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell’unità.
Il vento gioca con le onde del mare per poi nascondersi sotto i granelli di sabbia.
La notte ci abbraccia con i suoi silenzi e la sua voce sotto una coperta di stelle.
La natura selvaggia attirava chi fosse annoiato o disgustato dall’uomo e dalla sua opere. Non soltanto costituiva una possibilità di fuga dalla società ma anche il palcoscenico ideale sul quale esercitare il culto che l’individuo romantico spesso faceva della propria anima. La solitudine e la totale libertà di una terra selvaggia creavano l’ambientazione ideale per la malinconia o l’esaltazione.
Come lucertola rimangoimmobileal sole di maggioche ventoso mi allieta il seno scopertoe le giovani gote.
Una montagna aguzza ed elevata rende l’anima calma ed ispirata.
La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell’unità.
Il vento gioca con le onde del mare per poi nascondersi sotto i granelli di sabbia.
La notte ci abbraccia con i suoi silenzi e la sua voce sotto una coperta di stelle.
La natura selvaggia attirava chi fosse annoiato o disgustato dall’uomo e dalla sua opere. Non soltanto costituiva una possibilità di fuga dalla società ma anche il palcoscenico ideale sul quale esercitare il culto che l’individuo romantico spesso faceva della propria anima. La solitudine e la totale libertà di una terra selvaggia creavano l’ambientazione ideale per la malinconia o l’esaltazione.
Come lucertola rimangoimmobileal sole di maggioche ventoso mi allieta il seno scopertoe le giovani gote.
Una montagna aguzza ed elevata rende l’anima calma ed ispirata.
La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell’unità.
Il vento gioca con le onde del mare per poi nascondersi sotto i granelli di sabbia.
La notte ci abbraccia con i suoi silenzi e la sua voce sotto una coperta di stelle.
La natura selvaggia attirava chi fosse annoiato o disgustato dall’uomo e dalla sua opere. Non soltanto costituiva una possibilità di fuga dalla società ma anche il palcoscenico ideale sul quale esercitare il culto che l’individuo romantico spesso faceva della propria anima. La solitudine e la totale libertà di una terra selvaggia creavano l’ambientazione ideale per la malinconia o l’esaltazione.
Come lucertola rimangoimmobileal sole di maggioche ventoso mi allieta il seno scopertoe le giovani gote.
Una montagna aguzza ed elevata rende l’anima calma ed ispirata.