Victor Hugo – Frasi sulla Natura
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un’anima?
Fu mia madre a insegnarmi ad amare le lampare dei pescatori nella stellata oscurità, e il volo dei pellicani che sfiorano all’alba i flutti spumosi. Lei fu, a farmi notare il conio perfetto di quei ricci di mare rotondi e appiattiti che si chiamano appunto “dollari della rena”, le forme di rombo o passera intarsiate nella sabbia simili a profili di dame sui cammei, il relitto presso il ponte di Colleton pulsante della alacre attività di lontre marine. Ella vedeva il mondo attraverso il prisma abbagliante della vera fantasia.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Il cielo, un grosso esempio di eternità che ci regala la notte e il giorno, sempre pronto a dimostrare che oltre lui nulla esiste di cosi immenso.
I fiori sono nuvole di farfalle nei prati celesti.
Io, la Natura, sono chiamata madre, ma sono una tomba.
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.