Victor Hugo – Tristezza
L’estate che fugge è un amico che parte.
L’estate che fugge è un amico che parte.
Se è vero che l’essere buoni ed onesti prima o poi premia, io almeno una piccola parte di quella felicità che mi spetta la voglio ora!
È vero il dolore forse mi ha cambiata. Lo so che è così. Ma non per questo rinnego il mio passato, anzi lo stimo e lo ringrazio per quello che ha saputo fare, dando forma, parole e dimensioni a emozioni e sentimenti rinchiusi nel mio cuore. Perché è per suo merito che sono diventata più sicura, più consapevole, più decisa, più fiera. Ora so affrontare con più forza la vita, so affrontare le difficoltà con più calma e serenità… ora so discernere la strada della felicità, so esistere in questo garbuglio chiamato vita, so dare un senso e un giusto valore alle cose davvero importanti per me!
La tristezza e la delusione non tradiscono mai. Puntualmente, spesso, arrivano. Ti toccano.
La famiglia ti aiuterà a crescere, il lavoro ti farà crescere, la morte farà soffrire solo il prossimo.
Vivo di speranza e lacrime.Vivo di amore ma con dolore.Vivo sapendo che non sarà più mia.
Sono state sempre vicino a me le mie lacrime, sono state le mie migliore amiche, nei momenti di disperazione mi hanno dato la opportunità di poter buttar fuori il dolore, la amarezza, l’odio, la rabbia, so che saranno per sempre complice di ogni mia azione, di ogni mia emozione, sia nel dolore che nella felicità.Sono loro le uniche che non mi tradiranno mai, solo loro resteranno per sempre, comunque e ovunque con me, per consolarmi, per farmi capire, per farmi coraggio.