Victor Hugo – Uomini & Donne
Se vuoi che un uomo si corregga, devi cominciare da sua nonna.
Se vuoi che un uomo si corregga, devi cominciare da sua nonna.
Lei si spogliò dinanzi a lui per dargli l’amore che gli mancava. Lui si vestì del più bello vestito che il mondo potesse dargli.
Noi siamo quelle che per amore non ci spaventa nemmeno l’inferno. Noi siamo quelle gelose di chi amiamo, noi in fondo siamo donne che crediamo nell’amore, e non “importa” se ci faremo ancora del male. Quelle come noi amano talmente tanto che le conseguenze sono solo un “dettaglio” e noi la “differenza”.
Esistono persone che, a parole, dicono di amare la vita semplice, basta che ci sia amore. Poi, conoscendole, amano vestiti e borse firmate, gioielli, belle auto, belle case con costosi mobili e, ovviamente, chi può garantire loro tutte queste “semplici” cose. Il concetto di vita semplice è molto opinabile. E, per queste persone, anche il concetto di amore è, chiaramente, un po’ discutibile.
L’essenza di una donna è simile ad una conchiglia perché riesce a rendere preziosa anche una lacrima.
Era in me… era ovunque guardassi. Lo sentivo piangere per quei marchi a fuoco sulla pelle e ridere di una gioia ritrovata che sapeva di pazienza e perdono. Lo sentivo muoversi lento, crogiolarsi nel tepore di ogni mia cellula e correre felice, scalare le vette più alte di me e poi scendere giù in picchiata, fino a tuffarsi in un respiro. Lo sentivo leggere il libro di ogni mia vita e giocare a campana col mio sguardo. Lo sentivo abbracciarmi forte il cuore e bisbigliargli sereno ti amo. Se l’amore avesse avuto una voce sarebbe stata la sua.
Quando arrivò quella sera inaspettata ma tanto, troppo desiderata, lui aveva il cuore che batteva a mille, quando la vide il cuore se ne uscì dal petto e volò fino ad accarezzarla dolcemente, lasciandosi cullare tra le sue braccia mentre lui si perse irrimediabilmente nei suoi stupendi occhi.