Vincent Nasti – Informatica
In questo mondo tecnologico, la mia vita è un obsolescenza programmata.
In questo mondo tecnologico, la mia vita è un obsolescenza programmata.
Ops! Mi sono persa… mi ritroverò su google.
Nell’era dell’informazione, l’ignoranza è una scelta.
Fare programmi oggi è una corsa fra gli ingegneri del software che si sforzano di sviluppare programmi migliori e a prova di idiota, e l’universo che si sforza di produrre idioti sempre più grossi. Per ora l’universo sta vincendo.
Un programma andato in loop non ha ottenuto l’eternità, gira solo a vuoto, e prima o poi il sistema collassa.
Sono convinto che l’informatica abbia molto in comune con la fisica. Entrambe si occupano di come funziona il mondo a un livello abbastanza fondamentale. La differenza, naturalmente, è che mentre in fisica devi capire come è fatto il mondo, in informatica sei tu a crearlo. Dentro i confini del computer, sei tu il creatore. Controlli – almeno potenzialmente – tutto ciò che vi succede. Se sei abbastanza bravo, puoi essere un Dio. Su piccola scala.
L’uomo “moderno” è sempre online e mai presente.