Vincent Nasti – Stati d’Animo
Emozioni come tatuaggi. Indelebili nell’anima.
Emozioni come tatuaggi. Indelebili nell’anima.
Siamo in padroni del nostro tempo, siamo i padroni delle nostre anime, siamo i padroni delle nostre sensazioni, siamo i padroni delle nostre ragioni, siamo i padroni dei nostri perché, siamo i padroni dei nostri pensieri, siamo i padroni delle nostre vite. Vogliamo il diritto di sbagliare, vogliamo il diritto di aver torto, vogliamo il diritto di cantar vittoria, vogliamo il diritto di poterci nascondere nei nostri gusci, vogliamo il diretto di poter aspettare ed essere aspettati, vogliamo il diritto di poter fermare il tempo, vogliamo il diritto di respirare buone sensazioni, vogliamo il diritto di rinascere, vogliamo il diritto di cambiare. Vogliamo il diritto di essere padroni del nostro mondo.
Non siamo affatto il prodotto dei nostri pensieri, magari lo fossimo! In realtà siamo il prodotto dei nostri errori!
Il dolore che provo per la tua assenza è così forte che mi dispiace anche per l’universo che rischia di annegare a causa dei miei occhi…
Il sesso era un trabocchetto, una trappola. Andava bene per gli animali. Avevo troppo buon senso per sciocchezze simili.
La stanchezza chiama, e noi immuni di risposta ci perdiamo nella chiamata, cadendo in un sonno profondo e conservando tutti i pensieri per il giorno dopo…
Sorridi con te stessa, solo perché hai quella voglia matta di sorridere, perché vuoi sentirti libera, libera di ogni pensiero, se non un unico pensiero quel nome da poco conosciuto quello che ti fa svegliare la mattina e sorridere, quello che risveglia in te la bambina addormentata, quello che ti dice, su, su credici ancora ancora una volta, e, sorridi solo perché vuoi credere, credere ancora nel bello dell’amore!