Vincenza Molvetti – Stati d’Animo
Lo stomaco in subbuglio, la testa che scoppia e le lacrime che rigano il viso, o la voglia di spaccar tutto. Quell’odore nauseante che solo l’amara delusione conosce.
Lo stomaco in subbuglio, la testa che scoppia e le lacrime che rigano il viso, o la voglia di spaccar tutto. Quell’odore nauseante che solo l’amara delusione conosce.
ci sono dei momenti in cui vorresti fosse sempre notte, sempre la solita ora; ti rigiri a guardarla e sai che è ancora presto, allora ti avvolgi nelle lenzuola, chiudi gli occhi e dormi ancora… con il pensiero che c’è ancora tempo, tempo, tempo. Quel maledetto tempo che come un verbo in solitudine ti si srotola sulla lingua e resta fermo, e poi sei senza saliva, e non sai dire che ora è. Essere vivi è un lusso, riuscire a sopravvivere anche. Non chiedetemi quale sia la differenza, ho smesso anche io di chiedermelo, quando improvvisamente ho guardato l’ora e mi sono accorta che era troppo tardi!
Notte, porti consiglio? È questo che dicono. Io non ci credo. Io di notte non voglio farmi domande, io la notte mi sento viva. Il mondo è mezzo spento e io sono accesa. Non ho bisogno di farmi domande, non ho bisogno di cercare spiegazioni. La notte mi porta certezza, mi da la possibilità di rimandare e di lasciare spazio ai viaggi mentali.
Non teniamo prigionieri i nostri sentimenti dentro il nostro cuore!
Non basta una vita per conoscere una persona. Quando pensi di aver capito com’è, si toglie una maschera e ne trovi un’altra sotto.
Per alcuni l’invidia è talmente radicata in loro, tanto da farne addirittura la loro ragione di vita.
Troppo spesso le persone ricordano gli errori degli altri, ma non quello che hanno fatto di buono.