Vincenzo Costantino – Comportamento
Meglio essere se stessi e non tener conto della folla, anche se questo spesso significa essere diversi e incompresi.
Meglio essere se stessi e non tener conto della folla, anche se questo spesso significa essere diversi e incompresi.
Colui che da solo, s’e posto o spinto da venti amici a sedere su quella poltrona che impone a chi annega nel duolo il quotidiano cammino, pure se ancora ragiona con chi s’è nel tempo smarrito ha il suo lavoro confuso, errato perché non ha mai capito che non si confonde un calzare, con il migliore vestito.
Delle bugie e delle verità è meglio il silenzio.
Non credo al caso. Nel mio caso, io sono il caso.
Non è il tempo che cambia le persone, le persona cambiano per milioni di motivi, cambiano quando si rendono conto che chi hanno vicino non è la persona che credevano, cambiano quando vengono deluse, cambiano quando capiscono la falsità di certa gente, cambiano quando vedono l’egoismo prevalere su troppe cose, cambiano quando si rendono conto che nella vita non sono tutti come si dipingono, ma solo apparenza, cambiano, e quando sono cambiate non c’è più niente da fare.
Chi vive di male non vede il bene, neanche quando ce l’ha accanto.
Io non ti odio, ti ignoro così ti offendo più che con tanti insulti messi insieme. Perché se non meriti nemmeno che ti rivolga la parola, significa che per me non hai dignità, per me non esisti più.