Vincenzo Costantino – Comportamento
Le grida di sofferenza che circondano questo mondo sono una sofferenza data dall’inumanità dell’uomo.
Le grida di sofferenza che circondano questo mondo sono una sofferenza data dall’inumanità dell’uomo.
Nessuno sa essere tanto modesto da non considerarsi migliore di quanto effettivamente sia.
Non capisco come mai chi dice di aver avuto una vita difficile, dove nessuno gli ha mai regalato niente, riesce a provare piacere nel ferire gli altri. Dico io: avendo sperimentato sulla propria pelle ciò che si prova, come si può essere così malvagi!
In questo mondo se non fai schifo di tuo, fanno di tutto per sporcarti.
Non sopporto fermarmi sulla superficie, sulla prima impressione, sul sentito dire, non l’ho mai fatto perché odio l’apparenza, la superficialità. Una persona la guardo dritta negli occhi e sento, parlo ed osservo. Il corpo e la gestualità parlano più di quanto lo facciano un abito o delle parole. E dietro questo schermo? C’è vita e ci sono persone vere, le leggi tra le righe, le senti, le ascolti in tutte le loro sfumature… basta solo saper guardare.
Chi ascolta assai e parla poco, poco erra ma chi troppo dice troppo sbaglia.
Le cose cambiano, le persone, le situazioni, i sentimenti cambiano. Si modificano con il tempo, con gli eventi e a volte nemmeno ce ne rendiamo conto del processo che attraversano durante il cambiamento. Ci svegliamo improvvisamente diversi, con stati d’animo, sensazioni differenti. Si cambia per la necessità di stare meglio, per la paura di stare ancora male. Si cambia.