Vincenzo Costantino – Frasi sulla Natura
Perché l’essere umano non si rende conto delle bellezze che la natura ogni giorno ci regala, dando cosi tutto per scontato, rovinando ciò che attualmente ci circonda.
Perché l’essere umano non si rende conto delle bellezze che la natura ogni giorno ci regala, dando cosi tutto per scontato, rovinando ciò che attualmente ci circonda.
Amo l’autunno, con la sua pioggia di foglie accartocciate. Il vento è amico, ancora tiepido, e aiuta a lasciar andare le cose superflue. Ecco, bisognerebbe fermarsi e capire, cosa vogliamo essere nella vita dell’altro? Chiediamocelo.Chiediamoci se vogliamo essere foglia rinsecchita, seppur colorata, che vola via per sempre, o linfa vitale, radice che sostiene tutta la vita l’albero, facendolo fiorire nelle promesse della primavera sognata in inverno.
Estate, eccoti arrivata, mai come questa volta attendere ti sei fatta, ma alla fine, ciò che conta, è che sei giunta. Ci abbraccia il caldo finalmente, sperando che sia duraturo, ovviamente! Si allungano le serate, sì, talvolta fin troppo afose veramente, ma non sarebbe l’estate altrimenti. Bianche divengon le notti nei paesi e nelle città, che si animano di luce e di festività. Porti alle gente la felicità, dal piccolino al grande, con semplicità. Riassumendo in una sol parola queste” menate “, non rimani che tu, estate!
La luce è l’energia dei corpi e la vita dell’universo, è una madre che porge i suoi seni per alimentare l’esistenza e liberarla dal buio.
La natura è vita che dorme.
Il sole è una raggiera di spade su cui nessun uomo ha mai osato camminare.
Non è un caso che i contadini siano quasi sempre persone dal carattere umile. Chi si confronta ogni giorno con la bellezza e la grandezza della natura, non può che sentirsi piccolo ed essere rispettoso. Quindi se vi capitasse di conoscere una persona superba, non mandatela a quel paese, mandatela in campagna: potreste salvarla.
Amo l’autunno, con la sua pioggia di foglie accartocciate. Il vento è amico, ancora tiepido, e aiuta a lasciar andare le cose superflue. Ecco, bisognerebbe fermarsi e capire, cosa vogliamo essere nella vita dell’altro? Chiediamocelo.Chiediamoci se vogliamo essere foglia rinsecchita, seppur colorata, che vola via per sempre, o linfa vitale, radice che sostiene tutta la vita l’albero, facendolo fiorire nelle promesse della primavera sognata in inverno.
Estate, eccoti arrivata, mai come questa volta attendere ti sei fatta, ma alla fine, ciò che conta, è che sei giunta. Ci abbraccia il caldo finalmente, sperando che sia duraturo, ovviamente! Si allungano le serate, sì, talvolta fin troppo afose veramente, ma non sarebbe l’estate altrimenti. Bianche divengon le notti nei paesi e nelle città, che si animano di luce e di festività. Porti alle gente la felicità, dal piccolino al grande, con semplicità. Riassumendo in una sol parola queste” menate “, non rimani che tu, estate!
La luce è l’energia dei corpi e la vita dell’universo, è una madre che porge i suoi seni per alimentare l’esistenza e liberarla dal buio.
La natura è vita che dorme.
Il sole è una raggiera di spade su cui nessun uomo ha mai osato camminare.
Non è un caso che i contadini siano quasi sempre persone dal carattere umile. Chi si confronta ogni giorno con la bellezza e la grandezza della natura, non può che sentirsi piccolo ed essere rispettoso. Quindi se vi capitasse di conoscere una persona superba, non mandatela a quel paese, mandatela in campagna: potreste salvarla.
Amo l’autunno, con la sua pioggia di foglie accartocciate. Il vento è amico, ancora tiepido, e aiuta a lasciar andare le cose superflue. Ecco, bisognerebbe fermarsi e capire, cosa vogliamo essere nella vita dell’altro? Chiediamocelo.Chiediamoci se vogliamo essere foglia rinsecchita, seppur colorata, che vola via per sempre, o linfa vitale, radice che sostiene tutta la vita l’albero, facendolo fiorire nelle promesse della primavera sognata in inverno.
Estate, eccoti arrivata, mai come questa volta attendere ti sei fatta, ma alla fine, ciò che conta, è che sei giunta. Ci abbraccia il caldo finalmente, sperando che sia duraturo, ovviamente! Si allungano le serate, sì, talvolta fin troppo afose veramente, ma non sarebbe l’estate altrimenti. Bianche divengon le notti nei paesi e nelle città, che si animano di luce e di festività. Porti alle gente la felicità, dal piccolino al grande, con semplicità. Riassumendo in una sol parola queste” menate “, non rimani che tu, estate!
La luce è l’energia dei corpi e la vita dell’universo, è una madre che porge i suoi seni per alimentare l’esistenza e liberarla dal buio.
La natura è vita che dorme.
Il sole è una raggiera di spade su cui nessun uomo ha mai osato camminare.
Non è un caso che i contadini siano quasi sempre persone dal carattere umile. Chi si confronta ogni giorno con la bellezza e la grandezza della natura, non può che sentirsi piccolo ed essere rispettoso. Quindi se vi capitasse di conoscere una persona superba, non mandatela a quel paese, mandatela in campagna: potreste salvarla.