Vincenzo Costantino – Ricordi
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Si fatica tanto per dimenticare, che basta un nonnulla per ricadere nella trappola dei ricordi.
Ciò che vivo intensamente mi rende ricca dentro, anche quando finisce. Non lo rinnego e non lo calpesto, lo metto nel bagaglio dei miei ricordi e lo spolvero ogni tanto. Distruggere o distruggersi non serve a nulla.
Due conchiglie, due farfalle, due croci, ed io coltivo il mio conflitto di ricordi. Le vertigini che il mare della vita aiuta a cancellare, oscillano, dondolandomi di quiete. Esiste nella memoria un ricordo di dolcezza dove noi dolcemente siamo prigionieri, le braccia della mamma.
Ci sono sogni, che al momento del risveglio dimentichi; ci sono ricordi, che in qualsiasi momento, non dimenticherai mai.
Ciò che oggi è un pensiero felice domani sarà solo un ricordo.
Le persone non dimenticano nulla, né il bene né il male. Non dimenticano le carezze né i graffi. Non dimenticano le cose importanti, ma se dimenticano qualcosa, è solo perché non valeva la pena di ricordare o noi non valevamo neppure “un ricordo”.