Vincenzo Lista – Figli e bambini
Mamma e papà: amiamo la loro presenza, impariamo i gesti della vita. Arriverà quel giorno che resterà solo il profumo dei ricordi guardando quelle sedie vuote.
Mamma e papà: amiamo la loro presenza, impariamo i gesti della vita. Arriverà quel giorno che resterà solo il profumo dei ricordi guardando quelle sedie vuote.
Nella nostra infanzia c’è sempre un momento in cui una porta si apre e lascia entrare l’avvenire.
Buon giorno e buona domenica a tutti voi, ma sopratutto a tutte le mamme e a voi che ancora avete una mamma. Ricordatevi che prima di ogni cosa o persona deve venir la mamma, non fatele mai mancare una carezza, un abbraccio colmo di baci, perché è un bene inestimabile, un dolore infinito, quando non c’è più. E io lo so perché, non vi nascondo, è da ieri che verso lacrime e vorrei tanto abbracciarla, riempirla di baci, ma non posso. Amate più che potete questo dono che Dio ha fatto a tutti noi: la mamma.
I figli sono nostri, ma non ci appartengono. Appartengono alla vita.
Ero tanto triste che avevo cominciato a pensare che tutto andava storto nella mia vita… Ma oggi qualcosa mi ha cambiato. È venuto al mondo e mi ha fatto capire che si può riprendere tutto da zero, perché lui non ha ancora niente ma anche così sorride al solo fatto di sentire la voce della sua mamma. Mi ha insegnato che nella vita devi lottare se vuoi avere qualcosa, ma nello stesso tempo mi ha fatto capire che le cose più importanti sono i sentimenti.
I figli non ti chiedono di venire al mondo, sei tu che li desideri; essi dipendono da te e si fidano totalmente, ti amano e chiedono amore, sincero e disinteressato. I figli camminano al tuo fianco, giorno dopo giorno, perché tu sei il punto di riferimento che impedisce loro di perdersi, sei la consolazione negli attimi di tristezza e l’aiuto prezioso nei momenti di difficoltà. Un figlio è il tuo sangue e la tua stessa anima: è la vita che devi difendere da tutto il male e le cattiverie che la vita stessa ogni giorno presenta sulla strada che hai davanti.
Mio figlio, è nato dentro di me, l’ho coccolato con la mia voce, con i miei pensieri, l’ho fatto sorridere con i miei occhi, gli ho fatto ascoltare la mia musica, poi arrivato il momento l’ho fatto nascere, regalandogli il mondo e piano piano mese dopo mese, anno dopo anno l’ho cresciuto insegnandogli cosa è la vita, lui oggi ha quasi 19 anni e molto sa, molto ha imparato, molto ancora imparerà e forse un giorno mi ringrazierà ma sapete, dentro di me lui è e sarà sempre il mio bimbo, il mio coniglino ed io, la sua mammutina dal cuore d’oro così lui coccolosamente mi chiama.