Vincenzo Trotta – Vita
Non si può essere arbitri di un gioco senza regole. Non si può essere magici in un mondo senza favole.
Non si può essere arbitri di un gioco senza regole. Non si può essere magici in un mondo senza favole.
Non pensare al domani,vivi oraè la sola forza che hai.
Il Dolore è una Terrae il Cuore la sua Serra,dove ogni seme affonderà radice,e la Mente è una coltivatriceche non dimentica la sua antica matrice di luce.La Mente che giustamente osserva,a se stessa non resterà serva.
Chiediamo sempre troppo a noi stessi. Ci danniamo per cercare di capire le persone, per accettarle come sono. Non perché si è diversi non ci si può voler bene, ma se manca alla base il rispetto non si ha via di uscita. Nulla nasce senza rispetto e quelle diversità a quel punto sono lame taglienti usate solo per ferirti. Non aver mai paura di voltare le spalle a chi per te pietà non l ‘ha avuta perché arriverà il giorno in cui non avranno più nemmeno 2 occhi da guardare ma vedranno solo il niente.
Viviamo come i nostri genitori ci hanno insegnato, successivamente in contrasto con i genitori, agiamo come ci ha istruito la scuola. Scoprendo i problemi che affliggono il mondo, incominciamo a cercare la nostra stabilità. Ma leggendo e informandoci possiamo portare ancora piccoli cambiamenti migliorativi alle nostre vite, prima di arrivare a pensare che la nostra mente diventi più rigida e il ciclo si completa quando i nostri figli ci contrastano per via della loro nuova mentalità.
La sorte fa della nostra vita un cinico gioco. Rocamboleschi capovolgimenti di situazioni sono sempre in agguato. Siamo seduti sull’altalena della fortuna poi qualcosa spinge tutto all’indietro e le cose cambiano repentinamente!
Spero che un giorno questo mondo si volterà e vedrà che esisto anche io!