Violetta Serreli – Frasi Sagge
Più si conosce una persona più è facile farle del male a sua insaputa.
Più si conosce una persona più è facile farle del male a sua insaputa.
Per la filosofia, contaminazione è l’invasione di un organismo biologico o culturale da parte di agenti estranei. Di fronte al pericolo che rappresenta, molti suggeriscono la tattica dell’isolamento, del recidere ogni legame che possa favorire il contatto con l’esterno. Ma la salute non si ottiene chiudendosi alla diversità, meglio gestirla con efficacia e, quindi, affrontandola. Chi sceglie l’isolamento sta solo evitando il problema e si troverà impreparato quando sarà costretto ad affrontarlo comunque. In realtà, accettare il contagio, a tutti i livelli, è più che un’efficace tattica difensiva. Incorporare l’altro, convivere con il suo diverso patrimonio genetico e culturale ci rafforza perchè il nostro essere è diversità. Sciogliendo il relativo conflitto in un dialogo, questo essere fiorirà in un potenziale più ricco, come un’occasione di crescita, quanto più cercherà se stesso in un diverso da sè. È per questo che mi piace affrontare il nuovo e lo sconosciuto con partecipazione e passione.
Tutto è relativo.E tutti sono tutto il resto.
Guarda questo mondo, è il nostro mondo vedi com’è meraviglioso? Apprezzalo cosi com’è, amalo per ciò che ti dona, anche perché in questo mondo vivono le persone a cui tu vuoi bene!
Ieri è già un ricordo. Domani una flebile prospettiva. In questo preciso momento, è un miracolo perché vivi, godilo, gustalo, la tua vita è adesso.
Amici miei, quando disperatamente abbiamo bisogno di essere amati e di amare. Quando cristo disse che l’uomo non vive di solo pane, parlava di una fame. Questa fame non era quella del corpo. Non era la fame di pane. Parlava di una fame che ha origine nel profondo del nostro essere. Parlava di un bisogno necessario come l’aria che respiriamo parlava del bisogno d’amore. L’amore è qualcosa che tu ed io dobbiamo avere. Dobbiamo averlo perché il nostro spirito si nutre di esso. Noi dobbiamo averlo perché senza di esso noi perdiamo le nostre forze e ci indeboliamo. Senza amore la nostra autostima viene meno. Senza di esso il nostro coraggio viene a mancare. Senza amore non sappiamo affrontare con sicurezza il mondo. Ci ripieghiamo su noi stessi e cominciamo a trovare nutrimento nelle nostre stesse personalità. E così, poco a poco, ci distruggiamo. Grazie ad esso siamo creativi. Grazie ad esso procediamo infaticabilmente. Grazie ad esso, e solamente grazie ad esso, siamo capaci di sacrificarci per gli altri.
Tutto ciò che è bello, è fragile e delicato, basta un soffio di vento per destabilizzarlo e farlo volare via.
Per la filosofia, contaminazione è l’invasione di un organismo biologico o culturale da parte di agenti estranei. Di fronte al pericolo che rappresenta, molti suggeriscono la tattica dell’isolamento, del recidere ogni legame che possa favorire il contatto con l’esterno. Ma la salute non si ottiene chiudendosi alla diversità, meglio gestirla con efficacia e, quindi, affrontandola. Chi sceglie l’isolamento sta solo evitando il problema e si troverà impreparato quando sarà costretto ad affrontarlo comunque. In realtà, accettare il contagio, a tutti i livelli, è più che un’efficace tattica difensiva. Incorporare l’altro, convivere con il suo diverso patrimonio genetico e culturale ci rafforza perchè il nostro essere è diversità. Sciogliendo il relativo conflitto in un dialogo, questo essere fiorirà in un potenziale più ricco, come un’occasione di crescita, quanto più cercherà se stesso in un diverso da sè. È per questo che mi piace affrontare il nuovo e lo sconosciuto con partecipazione e passione.
Tutto è relativo.E tutti sono tutto il resto.
Guarda questo mondo, è il nostro mondo vedi com’è meraviglioso? Apprezzalo cosi com’è, amalo per ciò che ti dona, anche perché in questo mondo vivono le persone a cui tu vuoi bene!
Ieri è già un ricordo. Domani una flebile prospettiva. In questo preciso momento, è un miracolo perché vivi, godilo, gustalo, la tua vita è adesso.
Amici miei, quando disperatamente abbiamo bisogno di essere amati e di amare. Quando cristo disse che l’uomo non vive di solo pane, parlava di una fame. Questa fame non era quella del corpo. Non era la fame di pane. Parlava di una fame che ha origine nel profondo del nostro essere. Parlava di un bisogno necessario come l’aria che respiriamo parlava del bisogno d’amore. L’amore è qualcosa che tu ed io dobbiamo avere. Dobbiamo averlo perché il nostro spirito si nutre di esso. Noi dobbiamo averlo perché senza di esso noi perdiamo le nostre forze e ci indeboliamo. Senza amore la nostra autostima viene meno. Senza di esso il nostro coraggio viene a mancare. Senza amore non sappiamo affrontare con sicurezza il mondo. Ci ripieghiamo su noi stessi e cominciamo a trovare nutrimento nelle nostre stesse personalità. E così, poco a poco, ci distruggiamo. Grazie ad esso siamo creativi. Grazie ad esso procediamo infaticabilmente. Grazie ad esso, e solamente grazie ad esso, siamo capaci di sacrificarci per gli altri.
Tutto ciò che è bello, è fragile e delicato, basta un soffio di vento per destabilizzarlo e farlo volare via.
Per la filosofia, contaminazione è l’invasione di un organismo biologico o culturale da parte di agenti estranei. Di fronte al pericolo che rappresenta, molti suggeriscono la tattica dell’isolamento, del recidere ogni legame che possa favorire il contatto con l’esterno. Ma la salute non si ottiene chiudendosi alla diversità, meglio gestirla con efficacia e, quindi, affrontandola. Chi sceglie l’isolamento sta solo evitando il problema e si troverà impreparato quando sarà costretto ad affrontarlo comunque. In realtà, accettare il contagio, a tutti i livelli, è più che un’efficace tattica difensiva. Incorporare l’altro, convivere con il suo diverso patrimonio genetico e culturale ci rafforza perchè il nostro essere è diversità. Sciogliendo il relativo conflitto in un dialogo, questo essere fiorirà in un potenziale più ricco, come un’occasione di crescita, quanto più cercherà se stesso in un diverso da sè. È per questo che mi piace affrontare il nuovo e lo sconosciuto con partecipazione e passione.
Tutto è relativo.E tutti sono tutto il resto.
Guarda questo mondo, è il nostro mondo vedi com’è meraviglioso? Apprezzalo cosi com’è, amalo per ciò che ti dona, anche perché in questo mondo vivono le persone a cui tu vuoi bene!
Ieri è già un ricordo. Domani una flebile prospettiva. In questo preciso momento, è un miracolo perché vivi, godilo, gustalo, la tua vita è adesso.
Amici miei, quando disperatamente abbiamo bisogno di essere amati e di amare. Quando cristo disse che l’uomo non vive di solo pane, parlava di una fame. Questa fame non era quella del corpo. Non era la fame di pane. Parlava di una fame che ha origine nel profondo del nostro essere. Parlava di un bisogno necessario come l’aria che respiriamo parlava del bisogno d’amore. L’amore è qualcosa che tu ed io dobbiamo avere. Dobbiamo averlo perché il nostro spirito si nutre di esso. Noi dobbiamo averlo perché senza di esso noi perdiamo le nostre forze e ci indeboliamo. Senza amore la nostra autostima viene meno. Senza di esso il nostro coraggio viene a mancare. Senza amore non sappiamo affrontare con sicurezza il mondo. Ci ripieghiamo su noi stessi e cominciamo a trovare nutrimento nelle nostre stesse personalità. E così, poco a poco, ci distruggiamo. Grazie ad esso siamo creativi. Grazie ad esso procediamo infaticabilmente. Grazie ad esso, e solamente grazie ad esso, siamo capaci di sacrificarci per gli altri.
Tutto ciò che è bello, è fragile e delicato, basta un soffio di vento per destabilizzarlo e farlo volare via.