Violetta Serreli – Frasi Sagge
Le delusioni vanno a braccetto coi sogni.
Le delusioni vanno a braccetto coi sogni.
Le guerre vanno e vengono, ma i miei soldati vivono in eterno.
Bisognerebbe imparare a giudicare soltanto davanti al proprio specchio.
Quando una storia ha un triste finale c’è sempre quel qualcuno disponibile ad ascoltarci che prima non si aveva considerato.
Alla fine quando dico: “c’è un bel venticello che spira lassù” coronazione di un lungo discorso, mentre Nasoabecco sterza tra le curve, nessuno di loro mi risponde, silenzio di tomba, e io giovane Medicostregone sono stato ammonito di tre vecchi Medicistregoni a stare zitto, perché nulla importa, siamo tutti dei Budda Immortali Che Conoscono il Silenzio, perciò m’azzittisco, e cala un lungo silenzio mentre la brava automobile fila via e io vengo trasportato all’altra sponda da Nirmanakaya, Samboghakaya e Dharmakya Budda tutti e tre, in realtà Uno solo col braccio buttato sulla maniglia della portiera destra e il vento che mi soffia in faccia (e per la sensazione-emozione di vedere la Strada dopo mesi fra le rocce) mi godo ogni villetta e albero e prato lungo la via, questo piccolo e grazioso mondo che Dio ha allestito perché noi lo vedessimo e ci viaggiassimo e ci assistessimo come un film all’aperto, lo stesso preciso aspro mondo che ci strozzerà il fiato nel petto e ci stenderà alla fine in tombe insensibili, e da parte nostra neanche un lamento (e meglio così).
Viviamo in un mondo di cose e il nostro unico legame con loro è che sappiamo come manipolarle o consumarle.
Con il trascorrere degli anni la mia esistenza si è trasformata in un’esigente rete a maglie strette, capace di filtrare l’insalubre superfluo, lasciando passare solo nutrienti emozionali.