Il male, a piccole dosi, lo ingeriamo e lo somministriamo tutti. Ma di affascinante non ha granché. Il male è una gran vigliaccata. La prepotenza non ha spirito. La prepotenza è un cancro. Il male non si può definire… Il male è il male. Come non si può definire il bene, né l’amore. Sono concetti assoluti, hanno solo sfumature. Il male è un grosso contenitore.
Esalta fin che mai la logica, il buonsenso e l’immaginazione, ma alla resa dei conti l’unica virtù che ti è necessaria è la capacità di non pensare assolutamente a nulla.
Siamo mossi da ragione ed istinto, ma penso che solo l’istinto abbia ragione.
Io non credo a niente, eppure… sono disposto a tutto.
Rimandare è vedere la vita passare e quel tempo che hai perduto mai ti verrà restituito.
I “segnali” vanno interpretati, seguiti, e mai accantonati.
Una persona intelligente e spirituale non crede in tutto quello che dice l’oroscopo e soprattutto non crede nelle affinità di coppia.