Cari giornalisti affannati e con l’aria sbigottita. Quello che vi ostinate a chiamare maltempo è, nientepopodimenochè, tempo invernale. Ossia, tempo normale. Esattamente come non ha senso che in estate manifestiate il vostro stupore per le alte temperature. Da sempre Estate: caldo, inverno:freddo. Fatevene una ragione.
Quando la malafede di un donna viene allo scoperto, è sempre tardi per sfuggirle.
A volte la solitudine non è una tua scelta, ma un’imposizione di chi ti sta intorno.
Ribellarsi contro il Sistema ha un senso se lo si fa per tutti. Se lo si fa solo per un tornaconto personale è una furba ipocrisia mossa dall’egoismo.
Ho una vecchiaia serena. Tutte le mattine parlo con le voci della mia coscienza, ed è un dialogo che mi quieta. Guardo il Paese, leggo i giornali e penso: ecco qua che tutto si realizza poco a poco, pezzo a pezzo. Forse sì, dovrei avere i diritti d’autore. La giustizia, la TV, l’ordine pubblico. Ho scritto tutto trent’anni fa.
Se dovessimo valutare i problemi di oggi, confrontandoli a quelli che hanno superato i nostri nonni, saremmo più sereni e risolutivi.
È più facile preferire l’essere accusati di non lottare per la felicità, piuttosto che lottare…