Virginia Bettoja – Vita
Tutto ciò che se ne va è un dolore che rimane.
Tutto ciò che se ne va è un dolore che rimane.
Nella nostra mente gli anni cancellano dalla memoria ciò che abbiamo fatto agli altri ma non ciò che gli altri hanno fatto a noi.
Se non coltivi perisce: la gente cambia, la vita continua.
Qualsiasi cosa t’imponga la necessità, sopportala; qualsiasi cosa essa comandi, falla.
Che l’Universo perisca, purché io abbia la mia vendetta.
Nonostante la paura, nonostante il freddo che brucia dentro, nonostante il sole si nasconda dietro strati di nuvole ed il vento taccia, esiste il fuoco nella tua anima, c’è ancora vita nei tuoi sogni; apri quella porta, accetta la sfida, recupera il sorriso e cammina sempre a testa alta nel rispetto di te stessa.
Il viandante che beve del suo vino, ebbro sarà del suo lungo pellegrinare, avrà lingua sciolta alla parola ed un caldo sorriso a illuminargli il volto. Non tema il viandante che ha ceduto alla tentazione di bere del suo vino, la vigna inneggia a chi trova gioia nel proprio operato, e seppur voce giungesse nel dire, che il suo parlare è frutto del troppo bere, sappia chi ascolta che del proprio vino beve solo il vignaiolo che riconosce sana la pianta che ne ha maturato il frutto. Torni al suo pellegrinare il viandante che non ha ceduto nel bere il suo vino, convinto non era della bontà della sua pianta, molta strada ancora dovrà fare, ma non disperi il cammino di ogni uomo è unico, come unico è l’essere a cui apparteniamo.