Emanuela Bassoli – Vita
La vita è piena di perché, molti cioè e qualche vabbè.
La vita è piena di perché, molti cioè e qualche vabbè.
Siamo tutti felici quando viviamo a modo nostro.
Qualunque cosa tu faccia mettici un pizzico di passione, sicuramente verrai ripagato.
L’umiltà è la porta del paradiso, come l’oscurità.
Oggi giorno nessuno crede più nei sogni, sognare però non è vivere nell’oblio, né motivo di sentirsi illusi al cospetto della realtà e del mondo. Sognare è vivere, è illuminare la propria giornata di sole, è assaporare un desiderio che si ha nel cuore, è stare bene e trovare sempre una ragione per andare avanti.
Tu vita che ti manifesti una volta per poi un giorno non ritornare; tu vita che togli per poi rinfrancare; tu vita che trascorri come una cometa nell’universo astrale; tu vita che accendi fuochi per donare calore; tu vita che riservi agli uomini un destino mai banale; tu vita che illumini visi oscurati dal male; tu vita che rendi ogni momento speciale; guarda i tuoi figli che ti cercano di interpretare; ascolta i pensieri più reconditi del cuore; indica la retta via alle persone smarrite; dona forza e virtù per risalire; rendi l’esistenza di ognuno una gioia da abbracciare.
Passiamo gran parte della nostra vita ad offrire la verità agli altri, senza preoccuparci di convincerli che realmente lo sia, ma con l’unica consapevolezza che prima o poi arriverà qualcuno che saprà distinguerla da tutto il resto.
Non è la morte che fa paura, ma è la vita con le sue fiabe e i suoi dolori che ci usura.
Siamo come una foglia in balia del vento, che non sa dove andrà ma si sente contenta.
La vita è quella cosa che si deve prendere con un sorriso, infischiandosene un po’ di tutte le volte che dice “no”.
Le persone benestanti o povere decidono in egual modo di abbandonare questa vita. Questo perché la felicità non è attratta dalla ricchezza. La felicità non si prostituisce. Volersi bene è un vero lusso, è una scelta che va oltre la morte.
Ciò che viene definito “il meglio della vita” cambia in base ad ogni persona, al momento, alla sua collocazione geografica, alla cultura, al tenore di vita, all’infanzia. Il meglio della vita di ciascuno potrebbe dunque corrispondere ad una casa, un giocattolo, un violino, del cibo, una coperta, un sorriso, una maglia, un libro, una birra, una gara, un palcoscenico, un po’ d’acqua, una canzone, tu, una scusa, un ricordo, l’amore. Nel meglio della vita c’è proprio tutto. Se vogliamo nuotare tra i sogni altrui dobbiamo prima imparare a valorizzare qualsiasi cosa.
So così poco di me, e quel poco che so, lo so dagli altri.
Se riesci a sorridere anche sotto la pioggia, vuol dire che nella vita te la stai cavando bene.
La semplicità ha il sapore delle mandorle raccolte, sotto una pianta di ortica.
Capisci che qualcuno è stato solo una virgola nella tua vita quando metti il punto e non vai a capo.
Trionfa, e la gente farà finta di non sapere. Fallisci, e sarai sulla bocca di tutti.