Vittorio Oliverio – Stati d’Animo
Si crolla, anche se si hanno vicino persone importanti, si crolla anche se il mondo ti sorride, si crolla perché non abbiamo le fondamenta per reggere.
Si crolla, anche se si hanno vicino persone importanti, si crolla anche se il mondo ti sorride, si crolla perché non abbiamo le fondamenta per reggere.
E poi scopri che conversare a lungo non è stato sufficiente, perché certe emozioni non si possono spiegare, naufragano nel vuoto come le parole non dette!
Le mie ansie le ho sempre scaricate di notte. Tra risvegli improvvisi e senso di panico, poi con il tempo e tanta buona volontà, ho imparato a gestirmi meglio. A utilizzare e vivere la giornata nella sua interezza. Ma se qualcosa ogni tanto non va, la notte si fa sentire.
Non temo il tempo che passa, temo l’oblio dei giorni uguali l’uno all’altro, mentre io potrei non essere più io, ma un corpo reale in una mente astratta.
Non importa quanto siano grandi le tue forze, ma la forza delle tue convinzioni.
Le persone, degli universi erranti. Non siamo in grado di conoscere noi stessi, come pensi di poter conoscere un altro universo? Avrai paura, ti potrebbe mancare il respiro, il freddo ti afferrerà le carni e le ossa fino a spezzarle. In ogni caso, ci sarà sempre quel desiderio innato che ti spinge a conoscere tutto l’universo, è una parte di noi stessi. L’universo che si ripiega su stesso, si ama, l’universo è tutto ciò che ti circonda. Si nega, si odia, tu solo sei universo. Ritorna a sé per diventare nuovamente ciò che è, l’universo è. È il tutto, che diviene, ed è.
Quando chiudere un occhio comincia a sembrare un tic nervoso. Devi prendere una decisione; o chiudi anche l’altro o tieni tutti e due aperti.