Vladimir Dimitrievich Nabokov – Vita
Come per il resto, non sono più colpevole, nell’imitare la “vita reale”, di quanto la “vita reale” sia responsabile nel plagiarmi.
Come per il resto, non sono più colpevole, nell’imitare la “vita reale”, di quanto la “vita reale” sia responsabile nel plagiarmi.
L’uomo ha un universo dentro se stesso.
L’ottimismo ci fa vedere le rose, ma solo dopo aver ben nascosto le spine.
Accidenti a tutte le lacrime versate per chi non meritava nulla. A tutte quel tempo perso in modo inutile. A tutte quelle persone che dicono di avercela una vita ma parlano solo di quella degli altri. A tutti quelli che di te non hanno capito nulla, ma pretendono di sapere tutto. A chi si è permesso di giudicare una mia scelta, ritenendola sbagliata quando nella loro vita non ne hanno fatta una giusta. Accidenti a me che non imparerò mai ad essere “immune” a tutto questo!
Nulla è per caso, la gente che incontriamo nel percorso della nostra esistenza ha sempre un senso nella nostra vita.
Ogni istante della vita è di per sé così strano che non sarebbe affatto sopportabile, se fossimo in grado di avvertire tale stranezza nel presente con la stessa chiarezza con cui è solita apparirci nel ricordo e nell’attesa.
Dinanzi a qualsiasi disgrazia che ci affligge, ci meravigliamo sempre di soffrire meno di quanto, a nostro giudizio, avremmo dovuto.