Vladimir Vlad – Poesia
Sono un poeta. Per questo sono interessante. Di questo scrivo. Di tutto il resto, solo se si è decantato nella parola.
Sono un poeta. Per questo sono interessante. Di questo scrivo. Di tutto il resto, solo se si è decantato nella parola.
Il pensiero è l’arte più raffinata. La poesia, una delle sue espressioni più soavi. Il disegno, la sua opera più grande. La musica raccoglie il tutto con una felice fusione tale da colpire in fondo il cuore nobile cell’ascoltatore.
Il poeta è sempre socialmente poco accettato, almeno finché non è coronato dalla fama: anche allora resta inaccettabile ai più, ma il piedistallo su cui viene posto, isolandolo di fatto, neutralizza la diversità che egli rappresenta.
Muor Giove, e l’inno del poeta resta.
Al vuoto si risponde con la poesia, non con le puttanate…
Il poeta vive di tanta solitudine e un po’ di speranza.
L’aspirante scrittore è un uomo impaziente che conosce l’attesa, un ragazzo solitario che sa stare tra la gente, un bambino annoiato che crea un mondo meraviglioso fuori dalla finestra.