Voltaire (François Marie Arouet) – Religione
E io ho sempre sentito dire che la religione romana è perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
E io ho sempre sentito dire che la religione romana è perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
Tante volte la religione è un fatto pubblico e l’impegno della Chiesa cattolica nella vita sociale è essenziale anche da un punto di vista della società civile.
Coloro che credono di non credere in Dio, in realtà poi credono inconsciamente in Lui, perché il Dio di cui negano l’esistenza non è Dio, ma qualcos’altro.
Alcuni, tratti in inganno dall’ateismo che portavano dentro di sé, immaginarono un universo privo di guida e di ordine, come in balìa del caso.
Nonostante tutto, Dio crede ancora in te. Per quale ragione non inizi a credere in Lui?
Fuggi, mio caro bene; tutto è scoperto. Un’inclinazione innocente che la natura autorizza, e che non ferisce in niente la società, è un delitto agli occhi degli uomini creduli e crudeli. […] Fuggi, o troppo caro amante! Poni in sicurezza quei giorni che non puoi più passare presso me. Ecco il fine di quei tempi felici, in cui la nostra reciproca tenerezza…Ah misera Zenoide, che hai tu fatto al cielo, per meritare un trattamento sì rigoroso? Io mi perdo: ricordati sempre della tua cara Zenoide. Caro bene, tu vivrai eternamente nel mio cuore: no, tu non hai compreso mai quanto io t’amassi… Possa tu ricevere, sulle mie labbra ardenti, il mio ultimo addio, e l’ultimo mio sospiro! Io mi sento vicina a raggiungere il padre infelice: la luce del giorno ora mi è in orrore; essa non illumina che misfatti.
Nulla riesce altrettanto perfetto, quanto quello che è disegnato da Dio.