Walter Di Gemma – Ateismo
Chi cerca il giudizio degli uomini è difficile che abbia un Dio.
Chi cerca il giudizio degli uomini è difficile che abbia un Dio.
Certo che Dio è davvero un pessimo scrittore: il suo romanzo è presente in quasi…
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
Certe persone sono così sensibili e intelligenti che se vedessero Gesù, gli chiederebbero l’autografo.
Un prete cattolico che violenti fanciulle… è molto meno pericoloso per la democrazia di un prete senza abiti sacri, un prete senza religione grossolana, un prete ideale e democratico che predica la creazione di un nuovo Dio. Poiché smascherare il primo prete è facile, non è difficile condannarlo e scacciarlo – ma il secondo non si lascia scacciare così semplicemente; è mille volte più difficile smascherarlo, e nessun piccolo borghese “Fragile e incostante” si dichiarerà disposto a condannarlo.
Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha ceduta a una corrente religiosa. Sarà che io non credevo a ciò che non vedevo, il mio agnosticismo era dovuto a questo. Ogni persona da bambino credeva a storie o leggende, che poi con gli anni abbiamo abbandonato crescendo, perché ci veniva spiegato che ciò non era vero, che questo non poteva esistere, che Babbo Natale non vola e che un criminale d’America non verrà mai Preso da Spiderman o Batman. Io non ho mai creduto nei miracoli, perché non ne ho mai visto uno davanti a me, perché devo credere a Qualcuno senza nome che Gesù diede la deambulazione a un uomo, o che l’acqua diventava vino andando contro tutto quello che la chimica mi aveva insegnato a scuola. Io non volevo crederci, io non voglio crederci. Quando sono crollato in gravi crisi profonde ammetto di aver cercato tramite preghiera qualcuno la su, ma non cercavo Dio o Allah, Ne Giuda o Buddha, io cercavo il contatto con qualcosa superiore, qualcosa che nessuno ha mai scritto su un Libro o affermato di averlo visto in un sogno. Io chiedevo aiuto a qualcosa di diverso.
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.
Certo che Dio è davvero un pessimo scrittore: il suo romanzo è presente in quasi…
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
Certe persone sono così sensibili e intelligenti che se vedessero Gesù, gli chiederebbero l’autografo.
Un prete cattolico che violenti fanciulle… è molto meno pericoloso per la democrazia di un prete senza abiti sacri, un prete senza religione grossolana, un prete ideale e democratico che predica la creazione di un nuovo Dio. Poiché smascherare il primo prete è facile, non è difficile condannarlo e scacciarlo – ma il secondo non si lascia scacciare così semplicemente; è mille volte più difficile smascherarlo, e nessun piccolo borghese “Fragile e incostante” si dichiarerà disposto a condannarlo.
Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha ceduta a una corrente religiosa. Sarà che io non credevo a ciò che non vedevo, il mio agnosticismo era dovuto a questo. Ogni persona da bambino credeva a storie o leggende, che poi con gli anni abbiamo abbandonato crescendo, perché ci veniva spiegato che ciò non era vero, che questo non poteva esistere, che Babbo Natale non vola e che un criminale d’America non verrà mai Preso da Spiderman o Batman. Io non ho mai creduto nei miracoli, perché non ne ho mai visto uno davanti a me, perché devo credere a Qualcuno senza nome che Gesù diede la deambulazione a un uomo, o che l’acqua diventava vino andando contro tutto quello che la chimica mi aveva insegnato a scuola. Io non volevo crederci, io non voglio crederci. Quando sono crollato in gravi crisi profonde ammetto di aver cercato tramite preghiera qualcuno la su, ma non cercavo Dio o Allah, Ne Giuda o Buddha, io cercavo il contatto con qualcosa superiore, qualcosa che nessuno ha mai scritto su un Libro o affermato di averlo visto in un sogno. Io chiedevo aiuto a qualcosa di diverso.
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.
Certo che Dio è davvero un pessimo scrittore: il suo romanzo è presente in quasi…
Perché essere credenti per definirsi esseri viventi?
Certe persone sono così sensibili e intelligenti che se vedessero Gesù, gli chiederebbero l’autografo.
Un prete cattolico che violenti fanciulle… è molto meno pericoloso per la democrazia di un prete senza abiti sacri, un prete senza religione grossolana, un prete ideale e democratico che predica la creazione di un nuovo Dio. Poiché smascherare il primo prete è facile, non è difficile condannarlo e scacciarlo – ma il secondo non si lascia scacciare così semplicemente; è mille volte più difficile smascherarlo, e nessun piccolo borghese “Fragile e incostante” si dichiarerà disposto a condannarlo.
Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha ceduta a una corrente religiosa. Sarà che io non credevo a ciò che non vedevo, il mio agnosticismo era dovuto a questo. Ogni persona da bambino credeva a storie o leggende, che poi con gli anni abbiamo abbandonato crescendo, perché ci veniva spiegato che ciò non era vero, che questo non poteva esistere, che Babbo Natale non vola e che un criminale d’America non verrà mai Preso da Spiderman o Batman. Io non ho mai creduto nei miracoli, perché non ne ho mai visto uno davanti a me, perché devo credere a Qualcuno senza nome che Gesù diede la deambulazione a un uomo, o che l’acqua diventava vino andando contro tutto quello che la chimica mi aveva insegnato a scuola. Io non volevo crederci, io non voglio crederci. Quando sono crollato in gravi crisi profonde ammetto di aver cercato tramite preghiera qualcuno la su, ma non cercavo Dio o Allah, Ne Giuda o Buddha, io cercavo il contatto con qualcosa superiore, qualcosa che nessuno ha mai scritto su un Libro o affermato di averlo visto in un sogno. Io chiedevo aiuto a qualcosa di diverso.
I miracoli non esistono, sono solo una serie di coincidenze che si presentano in un unico momento.